Video – Conclusa nella regione Marche l’esercitazione nazionale per posti di comando e manovre operative in campo
CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
Squadre USAR (Urban Search And Rescue) e cinofili in azione tra le macerie di edifici crollati a causa di un terremoto, esperti in topografia applicata al soccorso (TAS) impegnati nelle ricerche di persone disperse in ambienti impervi, nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radioattivo) al lavoro per mettere in sicurezza un’area a seguito di un incidente con fuoriuscita di sostanze pericolose, mentre team SAF (Speleo Alpino Fluviali) hanno effettuato manovre di soccorso su corda in altezza o in ambiente acquatico a bordo di un gommone: sono alcuni degli scenari d’intervento simulati in quattro giorni dai vigili del fuoco delle Marche con cui hanno avuto modo di testare la capacità di risposta della loro Colonna mobile regionale in caso di calamità. E’ iniziata lunedì l’esercitazione per posti di comando e manovre operative in campo coordinata dalla Direzione Centrale per l’Emergenza, che attraverso il CON (Centro Operativo Nazionale), la cabina di regia di tutte le emergenze, ha gestito i dispositivi di soccorso di Marche, Abruzzo e Molise, impegnato con numerose specializzazioni