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Video – Bielorussia, 4mila migranti al confine polacco. Varsavia: ‘Spinti da Minsk, ma dietro c’è Putin’. Ue sospende i visti ai membri del governo

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ilfattoquotidiano.it -urly.it/3g9-5

Consiglio Ue sulle migrazioni e il primo banco di prova è la nuova tensione al confine tra Bielorussia e Polonia, con Varsavia che ha schierato le forze di polizia e i militari alla frontiera per bloccare le centinaia di persone arrivate nel tentativo di entrare in territorio europeo in fuga dal Medio Oriente o dall’Asia centrale. Così, oltre a offrire al governo polacco, con il quale si sta scontrando duramente sull’indipendenza del sistema giudiziario, supporto logistico,

il Consiglio Ue ha deciso di sospendere lo schema di facilitazione dei visti per gli esponenti dell’esecutivo di Minsk, in risposta a quello che Bruxelles ritiene essere un “attacco ibrido” da parte del governo Lukashenko. Mentre il portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna, Peter Stano, non ha escluso il ruolo di Mosca, alleato di Minsk, anche in questa vicenda: “La Russia è nella dozzina di Paesi che monitoriamo con grande attenzione – ha detto – È nel nostro radar e valutiamo informazioni sul possibile ruolo nella situazione” alla frontiera. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, si è invece limitato a definire la situazione “allarmante. Richiede una condotta molto responsabile da tutte le parti interessate”. Mentre il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha dichiarato: “Dietro la crisi dei migranti c’è la regia del presidente russo Vladimir Putin”

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