Erickson S-64F, il super elicottero delle missioni impossibili: ecco di cosa è capace il velivolo che ha sollevato la cabina del Mottarone
LASTAMPA.IT – urly.it/3gd5d
Erickson Air Crane S 64-F dei Vigili del Fuoco, entrato in azione per recuperare la cabina della funivia precipitata sul Mottarone, è un elicottero biturbina pesante per il lavoro aereo con rotore a sei pale, che fu progettato dalla Sikorsky negli Stati Uniti d’America all’inizio degli anni sessanta per uso militare. La versione impiegata dall’esercito americano è nota come CH-54 Tarhe e derivava il suo nome da Tarhe, un capo indiano del XVII secolo della tribù dei Wyandot, il cui soprannome era “la gru”. Attualmente è prodotto dalla Erickson Air-Crane. Quest’elicottero è adatto al sollevamento di carichi molto pesanti e per il trasporto di container di vario tipo. E’ adatto a missioni impossibili per ogni altro mezzo, soprattutto per combattere gli incendi e trasporto di carichi pesanti, fino al supporto nello smontaggio/montaggio di apparati voluminosi. Concepito con una fusoliera anomala adatto ai vari usi, ha sei pale nel rotore principale (con diametro di 22 metri) e 4 nel rotore di coda che ne fanno uno degli elicotteri con il più alto numero di pale in circolazione. La caratteristica che lo esalta maggiormente è la capacità antincendio. Il serbatoio montato dietro il cockpit è capace di contenere fino a 10.000 litri, immagazzinati in meno di un minuto attraverso un tubo flessibile e una pompa idraulica. La Eriksson sta sviluppando i prossimi modelli capaci di un’analisi digitale dell’ambiente interessato dagli incendi per superare la scarsa visibilità in condizioni di fumo oppure per le operazioni notturne. Prevista anche l’adozione di tecnologia MATRIX™ ovvero un “secondo pilota virtuale” che coadiuva la componente umana nella gestione della missione.