Strage di Quargnento (Alessandria). Due anni fa l’esplosione della cascina in cui persero la vita i tre Vigili del Fuoco: Antonino, Marco e Matteo.
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Da due anni, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di San Severo, una persona il 5 novembre, giorno della strage di Quargnento, deposita dei fiori con un doveroso pensiero rivolto alle vittime innocenti della strage. Si tratta di un gesto di sensibilità, di gratitudine, rivolto a tutti i Vigili del Fuoco e all’opera che svolgono.
Una persona che resta anonima ma non l’azione che viene così commentata dai pompieri sanseveresi: “Non siamo abituati a tanta sensibilità”. In merito al gesto che riportata alla strage è unanime il coro di tutti gli uomini che sono in organico alla caserma di via Napoli. “La tragedia di Quargnento, in cui persero la vita i nostri colleghi ci ha lasciato un dolore che ci fa ancora male. Come ogni anno troviamo presso il Distaccamento un omaggio floreale da parte di una persona per ricordare i colleghi deceduti. A nome di tutto il Corpo Nazionale dei VV.FF. ringraziamo l’autore/autrice del gesto nobile, che ci dà ulteriori motivazioni e ci fa riflettere”.
Lo scorso 8 febbraio, la Corte d’assise di Alessandria, ha condannato i coniugi Vincenti a 30 anni di carcere ciascuno. Entrambi rispondono di omicidio volontario plurimo per l’esplosione della loro cascina di Quargnento, avvenuta la notte del 5 novembre 2019, in cui hanno perso la vita i Vigili del Fuoco: Matteo Gastaldo, 46 anni; Marco Triches, 38 anni; Antonio Candido, 32 anni. Nella circostanza rimasero feriti altri due pompieri e un carabiniere.