I soccorsi e un ponte aereo per salvare i dispersi in Francia nei giorni dell’alluvione. I vigili del fuoco “cittadini onorari” di Limone
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Venerdì 2 ottobre 2020. Al telefono, il sindaco di Limone, Massimo Riberi: «Qui è un disastro. Scrivete subito su Internet che la strada è chiusa, troppo pericoloso. Un fiume d’acqua dappertutto, gli argini stanno cedendo, c’è gente bloccata in casa,
allagamenti, la statale è crollata in più punti. Non oso immaginare tutto il resto. Mai vista una cosa del genere, è il finimondo». Ricordi dell’alluvione che ha devastato il paese, oltre un anno fa, risultato della caduta di mezzo metro di pioggia, in sole 24 ore, in alta Valle Vermenagna, nel Cuneese. Tanti i volontari, decine di vigili del fuoco intervenuti, con squadre e mezzi di soccorso, per presidiare, evacuare residenti minacciati dalla furia del torrente, mettere in sicurezza strade, abitazioni. Un lavoro straordinario proseguito anche il giorno dopo.PUBBLICITÀ