Sudafrica, è morto Desmond Tutu, simbolo della lotta contro l’apartheid

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Che uomo straordinario è stato, l’ultimo ad andarsene dei giganti che hanno forgiato il nuovo Sudafrica di Nelson Mandela dopo la sconfitta dell’apartheid. Desmond Tutu, che si è spento questa mattina a Città del Capo all’età di 90 anni, è stato un grandissimo, una figura unica, diversa dagli altri esponenti di quella generazione che seppe mettere la vita sulla bilancia in nome di un principio, un ideale.

Non era un militante, bensì un uomo di Chiesa, di preghiera, che avrebbe voluto essere un medico e, non potendo, piuttosto un insegnante, e scelse infine la carriera ecclesiastica motivato dalla fede. Ma il principio, l’ideale, era lo stesso: quello che afferma che gli uomini sono tutti uguali. E comune la lotta e la voglia di combatterla, anche se essendo un uomo di Dio respinse sempre ogni forma di violenza (a differenza del politico Mandela) e rifiutò con fermezza il comunismo (anche su questo punto diversamente da Mandela).