Sono 164 le vittime degli scontri in Kazakistan. Il Papa: cercare il dialogo
rainews.it – urly.it/3h36x
esta alta la tensione in Kazakistan, dopo le violente proteste dei giorni scorsi. Almeno 164 persone sono morte nelle rivolte che hanno scosso il Paese, di cui 103 nella capitale economica Almaty. Lo riportano diversi media, citando il ministero della Salute. Il bilancio, che non è stato possibile verificare in modo indipendente, potrebbe peggiorare. Le autorità avevano finora segnalato 26 manifestanti e 16 membri delle forze di sicurezza uccisi e oltre 2.000 feriti. La situazione resta critica: la data di riapertura dell’aeroporto internazionale di Almaty, la seconda città più grande del Kazakistan, non è stata ancora fissata. “L’aeroporto internazionale di Almaty è chiuso a tempo indeterminato, secondo il servizio stampa dell’aeroporto”, hanno riferito i media locali. Sabato scorso era stato riferito che l’aeroporto sarebbe stato chiuso fino al 10 gennaio.