Vigile del fuoco finisce in un burrone e muore, 42 anni dopo risarcimento milionario per i cinque figli
palermotoday.it – urly.it/3h7as
L’incidente avvenne a causa di un guasto ai freni del mezzo di servizio sul quale l’uomo viaggiava dopo aver terminato un’operazione di soccorso. I familiari sono riusciti a vincere una lunga battaglia legale ottenendo 1.500 euro al mese per 15 anni a testa
Quarantadue anni dopo la morte del loro papà, i cinque figli di un vigile del fuoco di Palermo hanno avuto giustizia. Avranno un maxi risarcimento di un milione e 350 mila euro. I legali dello studio Leone-Fell sono riusciti ad ottenere il riconoscimento dello status di familiari di vittima del dovere e i relativi bonus previsti dalla normativa vigente ovvero 1.500 euro al mese per 15 anni a testa.
Il vigili del fuoco era stato inviato sulla statale 113 per soccorrere alcuni colleghi rimasti bloccati sull’automezzo in panne. Rimorchiato l’automezzo, i freni si la ruppero improvvisamente facendo sì che il veicolo in avaria finisse nel burrone, trascinando con sé anche il mezzo di soccorso.
Dopo la tragedia, i figli chiesero al Ministero di riconoscergli lo status di familiari di vittima del dovere, ma la richiesta fu rigettata proprio perché l’operazione di soccorso, a loro dire, era terminata.