Superbonus 110% e altri bonus edilizi: stretta sulla cessione del credito
lavoripubblici.it – urly.it/3h9v5
Dopo le frodi scovate dall’Agenzia delle Entrate è nato il Decreto Legge n. 157/2021 (il Decreto anti-frode) che, modificando il Decreto Rilancio, ha previsto delle ulteriori misure di controllo per chi utilizza i bonus fiscali con le opzioni alternative previste all’art. 121 (sconto in fattura e cessione del credito).
Misure che hanno cambiato in corsa le regole del gioco, creando non poche problematiche a contribuenti, professionisti e imprese.
Il Superbonus 110% dopo la Legge di Bilancio 2022
Con la Legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) arriva un ulteriore tentativo dell’esecutivo di prevedere paletti volti a ridurre le possibilità di accesso al bonus 110%. Ricordiamo che la prima versione della Legge di Bilancio 2022 prevedeva dei limiti di accesso per l’accesso al bonus da parte degli edifici unifamiliari (l’ISEE a 25.000 per l’abitazione principale o la CILA al 30 settembre 2021).
Paletti che furono tolti grazie ad una levata di scudi da parte del Parlamento che alla fine è riuscita ad ottenere una proroga per le unifamiliari al 31 dicembre 2022 ma solo se al 30 giugno 2022 si è riusciti a completare il 30% dell’intervento.