cronaca

Auto elettriche: rischio di incendio e parcheggi sotterranei

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gazzetta.it – urly.it/3hh8n

Con la maggiore diffusione di auto elettriche ed ibride plug-in aumenta il rischio incendio sulle nostre strade? Teoricamente no, stando agli ottimi risultati ottenuti nei crash-test dalla stragrande maggioranza dei veicoli a batteria.

Un incidente lieve non deve preoccupare: l’apertura degli airbag a far scattare un interruttore che separa fisicamente la batteria ad alta tensione dall’impianto elettrico. Più probabile e decisamente più grave è invece il rischio che un’auto elettrica prenda fuoco in un incidente grave o mentre è in ricarica

“I vigili del fuoco hanno in genere due opzioni principali, lasciare che il fuoco si spenga o estinguerlo”, spiegano dal The Institution of Fire Engineers. Quando è imperativa la seconda opzione, sono necessarie enormi quantità d’acqua per raffreddare la batteria. Servono oltre 11 mila litri d’acqua, come raccomanda Tesla per la Model S nella sua guida alle situazioni di emergenza, la capacità di almeno quattro autopompa standard dei vigili del fuoco, se non di più.

Tesla infatti ricorda anche che “l’estinzione di una batteria incendiata può richiedere fino a 24 ore”. Quali parcheggi sotterranei sono pronti a smaltire un così grande quantitativo d’acqua, pompato persino in poco tempo? Il rischio di allagamento diventa altissimo nonché quello di folgorazione. Fortunatamente l’argomento è entrato nelle stanze dei bottoni, come dimostra la recente interrogazione parlamentare fatta alla Commissione Europea sul rischio incendio delle auto elettriche nei parcheggi

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