Grecia, 12 migranti morti di freddo al confine con la Turchia
tgcom24 – urly.it/3hjgy
Dodici migranti sono morti di freddo al confine tra la Grecia e la Turchia. Lo fa sapere la tv di Stato turca Trt citando il ministero dell’Interno. I profughi sarebbero stati respinti dalle guardie di frontiera greche mentre tentavano di entrare illegalmente nel Paese. Le autorità turche hanno trovato un gruppo di 22 persone, alle quali erano stati sottratti vestiti e scarpe, al valico di Ipsala. Solo dieci di loro erano sopravvissute.
Il ministro dell’Interno Suleyman Soylu ha accusato le guardie di frontiera greche di agire “crudelmente” e l’Unione europea di essere troppo debole con la Grecia.
Il ministro ha quindi condiviso online alcune fotografie di otto cadaveri, fra cui tre di persone vestite in magliette e pantaloni corti.
Balkan Route_ Greece, Feb. 2016 A RISCHIO LA VITA DI MIGLIAIA DI MIGRANTI INTRAPPOLATI IN GRECIA Appello ai leader Ue di 31 organizzazioni, tra cui Oxfam, per un?azione immediata in grado di affrontare l?emergenza che si sta aggravando con l?arrivo dell?inverno: oltre 16 mila i migranti bloccati al freddo sulle isole Foto https://www.dropbox.com/sh/m578bwdkqnkkhlu/AABtr6tWNzUu7oTuIgfXL94Na?dl=0 – https://www.dropbox.com/sh/vfmilalbrcmv9wc/AABX5Z_cyDmNnPUEVDGTBIrpa?dl=0 Video https://www.dropbox.com/sh/52xvj8720tpxn7v/AAB6o3yU6PN2gjKvRpJXuR1Ka?dl=0 Roma, 14 dicembre 2016_ Migliaia di migranti e rifugiati intrappolati in Grecia e costretti a vivere in condizioni degradanti a causa dell?accordo Ue-Turchia rischiano la propria vita con l?arrivo dell?inverno e del freddo. E? l?allarme lanciato oggi da 31 organizzazioni umanitarie impegnate in Grecia, tra cui Oxfam, Save the Children, Amnesty International, Human Rights Watch e International Rescue Committee, che rivolgono un appello urgente ai leader europei, che si incontreranno domani a Bruxelles, per un?azione immediata in grado di affrontare l?emergenza. In una dichiarazione congiunta , rivolta ai capi di stato e di governo europei, le organizzazioni denunciano le condizioni drammatiche in cui si trovano i migranti che avevano raggiunto le coste greche in cerca di sicurezza e dignità. Molti degli oltre 16 mila uomini, donne e bambini bloccati sulle isole continuano a vivere in condizioni disumane e di sovraffollamento tra Lesbo, Chios, Samos, Leros e Kos, in campi e strutture attrezzate per accoglierne appena 7.450: a loro viene di fatto impedito di trasferirsi sulla terraferma per la paura di non poterli facilmente riportare in Turchia, secondo l?accordo siglato a marzo.