Pensioni: nasce il ‘’Primo Fondo complementare’’ per Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco
cybernaua.it –http://www.cybernaua.it/news/newsdett.php?idnews=10105
L’iniziativa si rivolge ad una platea di potenziali aderenti pari a 520.000 unità04-04-2022 – Prima il Covid ora la guerra in Ucraina, con tutte le conseguenze economiche che sta scatenando in Europa, ma soprattutto nel nostro Paese.
Primo fra tutte, il picco raggiunto dall’inflazione che nell’eurozona a marzo ha toccato il 7,5%, il dato più alto dal 1997. Numeri che in Italia si traducono in un aumento annuo medio di spesa per le famiglie di almeno 2.674 euro. Un’inflazione che in Italia è arrivata al 6,7% e mette a rischio anche la tenuta del sistema pensionistico.
E’ in questo contesto che, con 27 anni di ritardo, è nato il primo Fondo pensione complementare per il personale dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. Il Fondo pensione è stato costituito per atto pubblico, a Roma, dinanzi al notaio Francesco Colistra e prenderà il nome di Fondo pensione Pre.Si.Di (acronimo di Previdenza, Sicurezza e Difesa).
L’iniziativa, nata dall’associazione “Verso Fondo Pre.Si.Di. – APS” con i sindacati aderenti cofondatori SINAG, SIM GDF, UNARMA, SILMA, SILME, COSP, NSP, CIISA e l’importante contributo fornito dalla pluriennale esperienza di Confael guidata da Domenico Marrella, si rivolge ad una platea di potenziali aderenti pari a 520.000 unità.
L’attuale sistema pensionistico di tipo contributivo prevede – rispetto al previgente sistema retributivo – un calo del reddito all’atto della pensione intorno al 40% e che solo la previdenza complementare potrà realmente colmare. Dal 1 gennaio 1996, la riforma pensionistica ha portato una profonda trasformazione con il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo. Tutti i lavoratori, compreso il mondo del comparto Difesa, ha dovuto fare i conti con l’esigenza di attivare forme pensionistiche complementari da affiancare alla pensione per sostenere un adeguato tenore di vita in età post lavorativa.
Il Fondo Pre.Si.Di, dunque, nasce proprio dall’esigenza di creare un fondo pensione complementare per i militari e non solo. L’iniziativa si rivolge anche alle forze di polizia ad ordinamento civile e militare, vigili del fuoco e tutte le altre categorie di lavoratori in regime di diritto pubblico (avvocatura, magistratura, etc).