Ucraina: ‘Così mi hanno torturato’. La testimonianza all’inviato dell’ANSA a Lukashivka
ANSA.it – Torture da parte dei militari russi si sono verificati a Lukashivka, in un villaggio vicino a Chernihiv, a nord di Kiev. È quanto ha constatato l’inviato ANSA sul posto, parlando con alcune delle persone torturate.
Uno di questi ha mostrato le ferite delle coltellate alle gambe: “Mi chiedevano dove fossero i soldati ucraini, ma non sapevo nulla”. Un’altra persona, un giovane di vent’anni, sarebbe stato legato e tenuto nudo al freddo per diverse ore. Le torture sarebbero avvenute nei pressi della chiesa dell’Ascensione, al centro del villaggio – diventato per 22 giorni il quartier generale dei militari russi – ora quasi totalmente distrutta durante una battaglia.
In un videomessaggio al suo popolo l’arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha denunciato la scoperta di “terribili crimini commessi dagli occupanti. Nella regione di Chernihiv, e precisamente nel villaggio Lukashivka, nella chiesa ortodossa dell’Ascensione del Signore – monumento di architettura – gli occupanti hanno dislocato la loro sede, profanando la chiesa ortodossa. Vi hanno interrogato e torturato le persone”. Lo denuncia in un videomessaggio al suo popolo nel 46/o giorno di guerra l’arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina.