La riforma Cartabia in materia di famiglia
studiocatgaldi.it –
Avv. Prof. Federica Federici – La Riforma in questione rappresenta certamente una Riforma epocale con una principale finalità: ridurre ad unità una frammentazione di procedure, per giungere ad un processo declinato al singolare – come lo ha definito proprio il Ministro Cartabia – ed avere così, finalmente, un impianto efficiente, snello e decisamente più celere. Obiettivo, così come è già avvenuto per i delitti di mafia e terrorismo, per il diritto societario, per il diritto di proprietà industriale, ecc è trattare in modo unificato controversie che richiedono una elevata specializzazione. Come avverrà questa “rivoluzione”?
Il 9 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 26 novembre 2021, n. 206 recante “Delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”.
Ci sarà un unico ufficio giudiziario che tratterà le cause relative a separazioni e divorzi, all’affido dei figli, alle adozioni e ai reati commessi dai minorenni, procedimenti che adesso sono divisi tra competenze diverse e frammentate: quelle del tribunale civile, penale e di sorveglianza per i minorenni; quelle del tribunale civile ordinario per le cause riguardanti lo stato e la capacità delle persone (ad eccezione di quelle relative alla cittadinanza, all’immigrazione e al riconoscimento della protezione internazionale); quelle del tribunale civile ordinario in materia di separazioni, divorzi, unioni civili, convivenze; quelle del giudice tutelare per tutti i provvedimenti relativi ai minori; quelle, infine, del tribunale civile ordinario per le cause di risarcimento del danno endofamiliare.
Sono evidenti e noti i problemi che ha comportato la parcellizzazione delle competenze in una materia così complessa, nonostante protocolli e miglioramenti nella comunicazione tra tribunali per i minorenni, civili e penali, per il difficile coordinamento tra i diversi uffici giudiziari, spesso geograficamente distanti, con riflessi negativi sulla durata dei procedimenti e dei relativi tempi di definizione e le inevitabili conseguenze sulla sofferenza delle famiglie e dei soggetti coinvolti.
Fonte: La riforma Cartabia in materia di famigliahttps://www.studiocataldi.it/articoli/44410-la-riforma-cartabia-in-materia-di-famiglia.asp#ixzz7RkNSJGEs
(www.StudioCataldi.it)