Assegno unico figli: cosa succede in caso di separazione?
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Istituito l’assegno unico per i figli con il decreto legislativo n. 230/2022, sin dalla sua emanazione sono stati diversi gli interrogativi sulla sua destinazione nel caso in cui la famiglia entri in crisi e vengano avviate le pratiche per la separazione o il divorzio.Dubbi risolti grazie alla circolare Inps n. 23/2022 (sotto allegata) e al messaggio Inps. n. 1714 del 20 aprile 2022 (sotto allegato)Prima di analizzare il provvedimento dell’istituto di previdenza però, vediamo cosa prevede la legge al riguardo.
La prima disposizione che si preoccupa di disciplinare le modalità di ripartizione dell’assegno unico per i figli è il comma 2 dell’articolo 2 ai sensi del quale si prevede che: “L’assegno di cui all’articolo 1 spetta, nell’interesse del figlio, in parti uguali a chi esercita la responsabilità genitoriale, salvo quanto previsto dall’articolo 6, commi 4 e 5.” Commi che fanno riferimento ai casi di affidamento esclusivo, nomina di un tutore e domanda di corresponsione diretta dell’assegno da parte dei figli maggiorenni.
A chiarire molti dei dubbi che ha suscitato l’assegno unico per i figli in caso di separazione e divorzio, in ordine di tempo è la circolare INPS n. 23/2022.
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