La maledizione dei reperti rubati agli scavi di Pompei
curiosauro.it – https://www.curiosauro.it/2022/05/01/maledizione-reperti-rubati-pompei/
I reperti in questione erano due tessere di mosaico, un pezzo di ceramica e parti di un’anfora. Tutti manufatti rubati agli scavi di Pompei durante una visita turistica. La donna canadese sarebbe riuscita a tornare in Patria con la refurtiva, ma dopo quindici anni ha deciso di riconsegnare il malloppo. Insieme ai pezzi restituiti, secondo i tabloid inglesi, la donna avrebbe consegnato una lettera di confessione. Nella missiva la protagonista spiegava in che modo aveva commesso il suo furto e cosa le era accaduto dopo. Pare infatti che la sua vita sia stata rovinata come se colpita da una maledizione. Appena portati i reperti in Canada, Nicole ha subito una serie spaventosa di sventure. I medici le hanno diagnosticato due casi di cancro al seno e il commercialista le ha fatto sapere che era in crisi finanziaria.
Cosa c’era scritto nella lettera? I tabloid hanno riportato uno stralcio abbastanza eloquente: “Per favore, riprendeteli, portano sfortuna!”. La donna, come molti altri turisti, aveva rubato quei reperti perché voleva portarsi a casa dei pezzi di storia. Ma presto si sarebbe accorta di essersi caricata di oggetti pieni di “energia negativa legata a quella terra di distruzione“. Pare che Nicole si sia redenta, dopo due cancri e molti episodi tragici. Ha chiesto perdono a Dio e al parco archeologico di Pompei.
La nostra Nicole ha fatto bene a pentirsi, ma ci spiace che abbia dovuto farlo in seguito a una convinzione scaramantica. In realtà non è la prima volta che succede.