Coord. Reg. delle Associazioni dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte – Commento alla manifestazione di Rivoli
Quanto successo durante l’esercitazione di venerdì mattina a Rivoli ha creato sconcerto per l’epilogo riportato da alcuni articoli giornalistici. Si intende riportare fedelmente la cronaca, redatta da un giornalista invitato e che ha assistito alla manifestazione , in cui erano presenti le forze dell’ordine e la medesima sicurezza dell’ area era garantita dalla presenza di un mezzo antincendio, e delimitata da transenne a tutela dell’incolumità pubblica.,mentre il furgone era rivolto verso una via di fuga, e sulla cui traiettoria non c’e nessun bosco.
Una manifestazione sorta per la comunità e descritta pittorescamente sui vari social che colpisce ingiustamente i componenti di un distaccamento volontario della cintura torinese e di riflesso gli operatori del CNVVF . Una vicenda soprattutto alimentata negativamente dal clamore di alcuni mass media, in cui, correttamente, saranno necessari gli approfondimenti in materia autorizzativa (seppur la richiesta era stata inoltrata) ma che non può rappresentare un motivo di forte critica per un episodio sfortunato con una esposizione degna della feroce gogna mediatica (zr)
Davvero una tempesta in un bicchiere d’acqua quindi, alimentata da informazioni riportate da chi, oltre alla visione del filmato incriminato, non aveva davvero altre fonti da cui attingere notizie. Vero è il fatto che il capo distaccamento di Rivoli, Giuseppe Bassignana, è stato sospeso dal servizio per 30 giorni. Ma il provvedimento è stato adottato dal comando provinciale, non per per quanto successo durante l’esercitazione ma per questioni legate all’organizzazione dell’evento e ad un problema di comunicazione tra il distaccamento ed il comando stesso.