Pensioni, anche ai Vigili del Fuoco spetta l’aliquota al 2,44% prevista per militari e poliziotti
per i militari e poliziotti. Il personale appartenete al corpo è equiparato giuridicamente a quello militare e delle forze dell’ordine.
Lo stabilisce un passaggio della legge di bilancio 2022 che recepisce una importante decisione della Corte dei Conti in materia. Per i militari e i poliziotti era stato applicato da subito il coefficiente di rendimento su taluni contributi versati prima del 1996. Ora anche i vigili del fuoco vi rientrano.
Pensioni Vigili del Fuoco, aliquota sale al 2,44%
Ricordiamo che lo scorso anno la Corte dei Conti aveva dato ragione ai militari ricorrenti che avevano contestato all’Inps un diverso trattamento economico per i contributi versati fino al 1995. Più precisamente l’Inps riconosceva un rendimento del monte contributivo pari al 2,33% per chi aveva lavorato meno di 15 anni.
Secondo la Corte dei Conti (sentenza n. 12 del 2021), invece, il rendimento spettante per la parte contributiva versata prima del 1996 deve essere uguale per tutti indipendentemente dalla durata della contribuzione. Quindi ricalcolata con la misura del 2,44% per ogni anno di anzianità.