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Il regime talebano non sembra in grado di gestire l’emergenza provocata dal terremoto

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https://www.ilpost.it/2022/06/23/soccorsi-terremoto-afghanistan/


Il terremoto di magnitudo 6 che c’è stato martedì sera nella provincia orientale afghana di Paktika è stato uno dei più gravi degli ultimi decenni in Afghanistan. Sono morte più di mille persone e altre sono ancora disperse, ma le operazioni di soccorso che servirebbero sono rallentate dalla mancanza di risorse, di aiuti e di un governo preparato. Il paese era già da anni impoverito dalla pandemia, dalla siccità e da una lunga guerra, ma da quando i talebani hanno preso il potere lo scorso agosto è in corso una gravissima crisi economica e umanitaria, causata delle sanzioni internazionali e dalla pessima gestione del potere.

Per organizzare i soccorsi dopo il terremoto, il regime talebano ha chiesto aiuto internazionale: in casi come questo l’intervento di altri paesi è motivato dall’emergenza umanitaria e quindi non viola le sanzioni imposte per limitare lo sviluppo economico del paese. L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) e le ong che operavano già in Afghanistan si stanno attrezzando per intervenire, ma con molte difficoltà dovute alla scarsità di risorse di vario tipo.

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