Nessun diritto all’assegno di divorzio per chi decide di non lavorare
STUDIOCATALDI.IT –
Perde il diritto all’assegno di divorzio chi, durante il matrimonio, sceglie di fare la signora rinunciando alla carriera nonostante la colf che bada a casa e figli. Questo è il principio ispiratore dell’ordinanza n. 18697/2022 della prima sezione civile della Cassazione (in allegato).
Stante la funzione perequativa dell’assegno di divorzio la Suprema corte ha rigettato la domanda di attribuzione dello stesso nel caso in cui, dopo la separazione, pur mantenendo integra la propria capacità lavorativa, il coniuge ha scelto di non mettere a frutto le proprie competenze professionali che l’avevano portata a pubblicare nel 2013 un libro di ricette, a collaborare con gallerie d’arte, quale esperta nel settore, ed a partecipare all’organizzazione di mostre.