Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei
VALENTINA TACCHI – pubblicato sul n. 119 del FARO
Chiudi la porta, cambia musica, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.» (Paulo Coelho)
«Gli uomini hanno bisogno di comprendere che nessuno sta giocando con carte truccate: a volte si vince, a volte si perde. Non aspettarti che riconoscano i tuoi sforzi, che scoprano il tuo genio, che capiscano il tuo amore. Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o superbia. Semplicemente perché quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita.
E’ questo uno dei messaggi che Roberto Farris, personal life e business Coach inviacome riflessione a quanti si affidano alla sua guida per tirar uscir fuori le proprie risorse e seguire quei desideri sani, che fanno il bene nostro e del prossimo. Il Coach è un facilitatore, infatti, che aiuta ad entrare dentro se stessi, sostenendoci anche nella paura del cambiamento!
Il Covid ha cambiato la percezione dell’aspettativa di vita e quindi la gente ha cambiato la priorità e pensa a cose più profonde.
La pressione è aumentata e la vita è insicura. E’ inutile rimandare obiettivi o sogni di vita. Non so quanto tempo avrò… Quindi, è importante farsi la domanda: Come voglio vivere? Prendersi la responsabilità delle proprie emozioni per non dipendere dagli altri. Accettare la situazione e non negarla è la prima regola. Non è facile. Dentro di noi abbiamo spesso uno schema di come dovrebbe andare per essere felice e se non va proprio così allora…
Un passaggio dalla mente al cuore. Cosa ci rende felice? Avere il coraggio di farsi questa domanda e darsi una risposta. Spesso gli altri ci spingono verso altre direzioni e non siamo liberi. Ma i lamenti sono fissi come i binari e non ci aiutano. Possiamo scegliere di cambiare il tram o di seguire un altro binario, che sarà però sempre lo stesso, diretto verso un’unica direzione. Prima di scegliere il mezzo occorre chiedersi invece cosa voglio veramente? O dirigo la mia vita o altri dirigeranno la nostra. Il binario sarà sempre fisso nella nostra vita. Meglio vivere la “natura” senza seguire un’unica direzione. Gli aiuti possono arrivare da diverse parti e non sempre da dove pensiamo.
Quando si vuole cambiare, per esempio, un lavoro spesso non lo si fa per timore di ciò che si può perdere e non pensando a ciò che si può veramente guadagnare. Anche nella coppia o si va nella stessa frequenza o si crea lo scontro. Chi va verso i desideri (viaggi, cambiare lavoro….desideri legati alla creatività) e chi va verso i bisogni (es.sicurezza). E’ importante vivere bene e non accontentarsi conclude il Coach Roberto Farris. Si sopporta fino a quando poi il dolore non arriva ai massimi livelli, quando questo supera la paura di perdere qualcosa, allora si decide e ci si sposta. Noi andiamo o verso il piacere o via dal dolore! Ecco che si decide.