IdM Lazio guidata da Cataldo Pugliese lancia l’OPA sulle regionali del 2023
Italia del Meridione (IdM) organizza la direzione regionale del Lazio e punta diritto alle prossime elezioni regionali. Il movimento politico, nato qualche anno fa in Calabria e che si sta attestato sempre più come forza politica, interloquendo con partiti e esponenti politici nazionali, e che chiama a rapporto i connazionali all’estero che hanno risposto, pronti a scendere in campo, con una propria rappresentanza.
Nei giorni scorsi, presso la propria sede romana, si è riunito il direttivo federale nazionale e la direzione regionale del Lazio, durante la riunione è stata formalizzata l’organizzazione con le nuove nomine. Al segretario regionale Cataldo Pugliese, si aggiungono: Massimo Geremicca, nominato coordinatore di Roma, Danila Curcio per le relazioni istituzionali, Piero Valente per il dipartimento salute, Luca Barbuto dipartimento legale, Vittorio Arnone dipartimento tributario e fiscale, Angelo Viola, Salvatore Faraci e Maurizio Giaquinto per il coordinamento provinciale e lo sviluppo dei municipi.
IdM, operativo sul territorio romano da oltre tre anni, dopo la partecipazione di due candidati alle passate elezioni comunali di Roma, è pronta e rafforzata per affrontare la prossima competizione elettorale, lanciando così l’OPA sulle regionali del 2023 .
“Per noi la campagna elettorale per il Lazio è già iniziata – afferma il segretario regionale Pugliese – da qualche mese. L’affermazione politica di IdM è sempre più forte, l’entusiasmo che stiamo toccando con mano, riunione dopo riunione, anche qui in Lazio, è coinvolgente e sta determinando un’azione coesa e condivisa da sempre più figure di spicco. L’essere riusciti – aggiunge Pugliese – a formalizzare il direttivo regionale in così poco tempo è motivo di orgoglio e soprattutto abbiamo la consapevolezza di vivere in un momento storico particolare, dove la politica deve tornare a rivestire il suo compito primario: gestire e amministrare la cosa pubblica per il bene comune. IdM – conclude – rappresenta quella chiave di volta e la risposta ai tanti vuoti lasciati dai partiti tradizionalisti e soprattutto, nell’ultimi anni, da fantomatici leader e giullari di corte, che hanno fallito in toto, alimentando la crisi generale che il nostro Paese sta vivendo. E che ha penalizzato in particola modo le regioni del sud, da cui oggi parte un vento nuovo di riscatto e di visione, un progetto unitario che ha come obiettivo la risoluzione di qualsivoglia Gap o divario. L’Italia del Meridione – enfatizza nella chiusa – è la risposta giusta e necessaria per far ripartire il Paese”.