Il giorno più lungo dell’Aiea a Zaporizhzhia. Grossi: “Violata l’integrità della centrale nucleare”
“L’integrità fisica della centrale nucleare ucraina” di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, “è stata ripetutamente violata“. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi, al termine dell’ispezione all’impianto nucleare di Zaporizhzhzia prevista per oggi, “E’ qualcosa che non può continuare ad accadere“, ha aggiunto, ma veniamo ai fatti.
Oggi l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) ha mandato una delegazione, guidata dal direttore dell’agenzia in persona Rafael Mariano Grossi, a verificare la sicurezza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ormai in mano ai russi ed al centro di eventi preoccupanti negli ultimi giorni. La centrale ha subito infatti dei distacchi dalla rete elettrica che ne potevano causare un surriscaldamento e l’attacco di droni kamikaze e colpi di artiglieria su vari edifici dell’impianto. La missione non ha avuto vita facile e già da stamattina non era sicuro che gli uomini dell’Aiea sarebbero riusciti a raggiungere la centrale nucleare come si erano prefissati.
L’intelligence ucraina aveva infatti confermato che la città di Enerhodar e il territorio attorno all’impianto erano stati oggetto di attacchi militari, da parte delle forze russe, prima della visita: in una nota di Apco Worldwide si leggeva che “un gruppo di elicotteri d’attacco russi Ka-52 è stato visto sorvolare la città e colpire i complessi residenziali della zona, mentre i colpi di mortaio hanno attivato la protezione di emergenza del quinto reattore dell’impianto”. Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione statale di Zaporizhzhia, ha commentato: “Le forze russe hanno condotto attacchi militari sul percorso precedentemente concordato per la missione Aiea, ostacolando così gli spostamenti delle Nazioni Unite nell’area”. (rainews.it)