Pestata a morte a 22 anni per non aver indossato il velo
È morta dopo tre giorni nell’ospedale dove era arrivata in coma dalla caserma, a poche ore dall’arresto dalla polizia di Teheran per non aver indossato il velo in modo «appropriato». Mahsa Amini (nella foto) aveva 22 anni, era originaria del Kurdistan iraniano e si trovava in vacanza con la famiglia a Teheran. Il fratello Kiarash ha detto alla stampa che era stata presa dalle forze dell’ordine martedì sera per strada, davanti ai suoi occhi, e portata in caserma per una «rieducazione» a causa del modo in cui portava il velo, obbligatorio in pubblico.
Kiarash aspettava la sorella fuori dall’edificio ma, dopo avere sentito grida provenire dall’interno, l’ha vista uscire in un’ambulanza che l’ha trasportata nell’ospedale dove è stata dichiarata morta dopo tre giorni di coma. Citando «accuse riguardo a torture e maltrattamenti durante la detenzione», Amnesty International sospetta che la ragazza possa essere morta già mentre si trovava in caserma e chiede che sia aperta un’inchiesta contro agenti di polizia e funzionari per fare luce sul caso. (ilgiornale.it)