Video – A Izyum, città simbolo della riconquista ucraina, trovate fosse comuni con oltre 400 corpi – L’Onu manderà un team
Nel Nord-Est dell’Ucraina prosegue la controffensiva di Kiev, il territorio riconquistato si estende ormai per oltre 8mila km, e il ritiro degli occupanti russi lascia dietro di sé altre prove di orrori e crimini commessi da Mosca
“La Russia lascia la morte dietro di sé dovunque vada”, sintetizza il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Le autorità ucraine hanno riferito di aver trovato una luogo di sepoltura di massa, dove sarebbero stati inumati circa 440 cadaveri, in un bosco di pini vicino alla città di Izyium, riconquistata la settimana scorsa dopo oltre cinque mesi di occupazione russa. Il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko, in una conferenza stampa, ha detto che tutti i corpi recuperati finora risultano essere civili. Se confermato, si tratterebbe della più grande sepoltura di massa in Europa dai tempi dei conflitti in ex Jugoslavia, negli anni ‘90 del secolo scorso. Le Nazioni Unite manderanno un team di esperti sul posto: “Ogni notizia di questo tipo è scioccante e per questo è importante stabilire le circostanze. I nostri colleghi della Missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina intendono condurre una visita di monitoraggio sul posto per determinare le circostanze della morte di queste persone”, ha detto la portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Elizabeth Throssell. (RAINEWS)
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(rainews.it)