Chi è Lorenzo Fontana – nuovo presidente della Camera
Lorenzo Fontana, deputato leghista noto soprattutto per essere un estremista di destra e un cattolico integralista, è il nuovo presidente della Camera dei deputati. È stato sostenuto dai partiti della maggioranza di destra e ha ottenuto 222 voti (il quorum era di 197).
Fontana ha una lunga militanza nella Lega, di cui è vicesegretario dal 2016 ed è stato a lungo parlamentare. Fra 2018 e 2019 è stato ministro della Famiglia e della Disabilità e poi brevemente agli Affari Europei nel primo governo guidato da Giuseppe Conte: durante quel periodo si fece conoscere a livello nazionale per le sue posizioni ultraconservatrici su temi come l’aborto, l’eutanasia, i matrimoni tra persone dello stesso sesso e i diritti delle donne.
Fontana ha 42 anni ed è nato a Verona. Si è avvicinato alla politica e alla Lega (all’epoca Lega Nord) quando aveva 16 anni. Conobbe Salvini alla fine degli anni Novanta negli ambienti di Radio Padania ed è tuttora considerato uno dei dirigenti della Lega più vicini al segretario: Salvini è stato anche suo testimone di nozze nonché coinquilino nel periodo in cui erano entrambi europarlamentari.
La sua carriera politica è stata piuttosto rapida: all’inizio degli anni Duemila divenne vice-coordinatore dei Giovani Padani, il movimento giovanile della Lega Nord, e consigliere della terza circoscrizione del comune di Verona, quando aveva 22 anni. A 27 fu eletto consigliere comunale, diventando uno dei collaboratori più fidati del sindaco Flavio Tosi, che all’epoca era tra i maggiori dirigenti della Lega.