Vigili del fuoco

L’ultimo quaderno di storia pompieristica, dedicato ai Pompieri-zappatori del Genio del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale.

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ALESSANDRO FIORILLO – https://www.facebook.com/alessandro.fiorillo.756/posts/pfbid035QA2MhF1mrEBCAkcKQBgFhM1pq9LX3jkxR4wHrRpEqqHuWRz1YCSU87tJQRdBz8Jl

Cliccando sul link potrete scaricare in formato PDF il nuovo QSP n. 41 di novembre, realizzato da Enzo Andò e Alessandro Fiorillo, tratta un altro di quegli argomenti ancora poco conosciuti della Storia del Corpo dei Pompieri, prima che questi diventassero un CORPO NAZIONALE.

I POMPIERI-ZAPPATORI DEL GENIO DEL REGIO ESERCITO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Nell’estate del 1914 scoppiò la Prima Guerra Mondiale, conflitto che si pensava potesse avere breve durata e che invece si trascinò fino al 1918, provocando circa 37 milioni di morti.

Dopo un’iniziale fase di neutralità, il 24 maggio del 1915 anche l’Italia entrò in guerra.

Nell’ambito del Genio del Regio Esercito furono quindi create delle sezioni di pompieri-zappatori, con l’impiego di personale proveniente dai Corpi dei Civici Pompieri, il cui compito era quello di provvedere a tutelare le strutture e gli impianti militari in prossimità del fronte e nelle retrovie, e di occuparsi dello spegnimento degli incendi sul teatro delle operazioni, soprattutto perché il bagliore delle fiamme era un ottimo riferimento per i tiri dell’artiglieria nemica.

BUONA LETTURA –

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