Caduta tombino rialzato: il Comune deve risarcire?
ANNAMARIA VILLAFRATE – Nel caso in cui l’avvallamento del manto stradale è lieve e quindi l’anomalia non è rilevante come può essere ben visibile al pedone che vi passa accanto e cade? I chiarimenti della Cassazione
Contraddittoria la motivazione della Corte di Appello, che ha condotto all’accoglimento dell’appello principale del Comune contro la sentenza di primo grado che aveva riconosciuto al pedone inciampato nel tombino un risarcimento di più di 2000 euro. Al giudice del rinvio risolvere la contraddizione. Queste le conclusioni della Cassazione contenute nella sentenza n. 31702/2022 (sotto allegata, nella vicenda che si va a illustrare.
Insomma, dice la Cassazione, delle due una: se l’avvallamento è lieve e quindi non rilevante, come fa ad essere percepibile e ben visibile da parte del pedone?
L’anomalia non rilevante rende il rischio non percepibile dal pedone per cui la condotta della donna nel caso di specie non dovrebbe rilevare, come invece ha sostenuto la Corte di Appello. Viceversa, se l’anomalia è visibile e rilevante allora è ben vero che il pedone, che presti la dovuta attenzione la percepirebbe e quindi sarebbe responsabile causalmente della propria caduta.