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Strangola la moglie dopo 6 mesi dalla nascita della figlia, poi simula la scomparsa: «Non la sopportavo più»

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Strangola la moglie e poi lascia sola la figlia di pochi mesi a casa per andare a nascondere il cadavere. Matthew Fisher, 30 anni, ha picchiato e strangolato sua moglie Abi, 29 anni, nella loro casa a Brierley, South Yorks, dopo 6 mesi dalla nascita della loro bambina nata dopo 3 cicli di fecondazione in vitro.

L’uomo ha ucciso la donna e si è sbarazzato del corpo, poi ha chiamato la polizia dicendo di essersi svegliato e di non aver trovato la moglie in casa.

Simulando la scomparsa della donna ha anche fatto diversi annunci su Facebook chiedendo aiuto per poter rintracciare la moglie.

Dalle indagini è però emerso che la coppia non andava d’accordo da tempo: la moglie avrebbe cercato su Google la soluzione ai suoi problemi coniugali, arrivando a digitare sul motore di ricerca “perché mio marito mi odia”.

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