Pace fiscale, il condono cambia forma e dice addio allo sconto sulle cartelle
La pace fiscale del governo Meloni cambia forma, e da maxi-condono si avvia verso una versione di sanatoria delle cartelle più sobria. In un primo momento la tregua fiscale era stata strutturata a tre vie: stralcio completo della cartella per importi sotto i mille euro, sconto del 50% per le cartelle tra i mille e i 3mila euro e una rateizzazione lunga per gli importi sopra i 3mila euro, il tutto con delle sanzioni molto ridotte. La priorità, però, rimane un’altra: l’emergenza bollette.
Coprire i costi legati alla crisi energetica si traduce con l’impiegare circa il 70% delle risorse messe sul piatto per la legge di Bilancio (in totale tra i 28 e i 30 miliardi). Di conseguenza, anche la pace fiscale cambia forma, e saltare non è solo lo sconto del 50%.