cronaca

L’elemosiniere del Papa in Ucraina con i generatori e le maglie termiche

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È arrivato ieri a Leopoli, guidando un furgone grande del Vaticano (“il più grande che potessi guidare”) con sopra un lampeggiante prestato dai gendarmi e, all’interno, un carico di quasi 40 generatori elettrici e buona parte delle magliette termiche che il Dicastero per la Carità sta raccogliendo per alleviare gli ucraini dalla temperatura che in questi giorni è scesa anche di 15 gradi sotto lo zero.

Il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski è ancora una volta in Ucraina per portare alla popolazione piagata dal conflitto e dalle sue conseguenze la carità del Papa in vista del Natale.

Il cardinale – al telefono dall’Ucraina con Vatican News, con il fiato corto a causa del forte freddo – è stato nelle scorse ore in Polonia, nella città al confine di Przemysl, dove sono giunti due tir con altre magliette e altri generatori. Sono stati consegnati alla locale Caritas che da oltre nove mesi è attiva a pieno ritmo per l’accoglienza e l’assistenza dei profughi, in particolare donne con i loro figli, molte delle quali fuggite dalle regioni del Donbass.

Per il cardinale, il fattore tempo è un elemento fondamentale: arrivando velocemente nelle zone di guerra con magliette termiche e generatori, si possono anche “salvare delle vite”. “L’Elemosineria Apostolica garantisce che tutte le cose arrivano a destinazione e anche che riusciamo a superare il problema della frontiera ucraina”, dice Krajewski.

https://www.avvenire.it/

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