Giornate di studio sulla Transizione energetica, Sostenibilità e Prevenzione incendi presso il Centro Polifunzionale di Montelibretti
VIGILI DEL FUOCO
Nella sezione della biblioteca digitale del sito istituzionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato pubblicato un opuscolo dal titolo “Breve sintesi delle attività di prevenzione incendi nella risposta alle sfide ambientali”.
Un utile vademecum sullo stato dell’arte relativo al rapporto tra Green deal, sicurezza e prevenzione. –
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https://www.ilfaroinrete.it/wp-content/uploads/2022/12/LA-PREVENZIONE-INCENDI-E-LA-TRANSIZIONE-ECOLOGICA-E-ENERGETICA.pdf
Dal 14 al 16 novembre la Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica ha organizzato, presso il Centro Polifunzionale di Montelibretti, tre giornate dedicate ai temi della “Transizione energetica, della Sostenibilità e della Prevenzione incendi”.
La prima giornata, dedicata alla sicurezza dei sistemi di accumulo elettrochimico dell’energia, è stata aperta dall’ing. Michele Mazzaro, vicario del Direttore centrale, che ha presentato i lavori. A seguire, gli interventi della prof.ssa Paola Russo, dell’Università di Roma “La Sapienza”, sulle caratteristiche generali dei sistemi di accumulo dell’energia elettrica e della dott.ssa Cinzia di Bari, di ENEA, sulle problematiche di safety relative a questi sistemi. L’approfondimento ha riguardato un intervento sulla semeiotica degli incendi di batterie e l’illustrazione sulle problematiche di sicurezza antincendi, il tutto arricchito con esempi e applicazioni pratiche svolte dal personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
La seconda giornata è stata dedicata alle problematiche di sicurezza legate all’utilizzo dell’idrogeno. Sono stati presentati i risultati del progetto europeo “HyResponder” con gli interventi di Sile Brennan e Donatella Cirrone, ricercatrici dell’Università di Ulster (Belfast – North Ireland) e dei colleghi Vigili del fuoco dell’Ecole nationale superieure des officiers des sapeurs pompiers (ENSOP) di Aix en Provence, in Francia. Nella mattinata il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, ing. Guido Parisi, ha portato il proprio saluto e ha evidenziato nel suo intervento “la necessità che i Vigili del fuoco italiani forniscano il loro contributo in termini di sicurezza nell’ambito dell’implementazione di tutte le misure previste dalla transizione energetica”. Si sono susseguiti diversi interventi sugli scenari d’incidente e sui criteri di valutazione del danno in presenza di idrogeno. Nel pomeriggio sono state approfondite le problematiche relative alla produzione dell’idrogeno (mediante elettrolizzatore), al trasporto dello stesso (mediante l’esecuzione di prove di incendio) e allo stoccaggio dell’idrogeno (in serbatoi a pressione, mediante idruri metallici e con liquidi organici).
La terza e ultima giornata è stata dedicata alle problematiche di sicurezza derivanti dall’impiego del GNL e alla sicurezza dei sistemi di facciata. Anche in questa occasione si sono alternate presentazioni teoriche e prove pratiche di incendio.
I partecipanti – appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al mondo accademico e della ricerca, rappresentanti delle istituzioni e di aziende specializzate nei vari settori coinvolti nei temi della transizione energetica – sono stati sempre numerosi durante le tre giornate di studio.