Israele, sarà aperta al pubblico la tomba della levatrice del bambino Gesù
Gli archeologi israeliani stanno scavando, in vista dell’apertura al pubblico, una tomba che nella tradizione cristiana custodirebbe i resti di Maria Salomè, una delle donne che seguirono Gesù fin sotto la croce e che, secondo i Vangeli apocrifi, sarebbe stata anche una delle due levatrici che aiutarono la Vergine a partorire Gesù a Betlemme.
La grotta di Salomè, che si trova nella città di Lakish, a metà strada tra Gaza e Gerusalemme, rientrerà nell’itinerario “Sentiero dei Re di Giudea”, un progetto in corso di realizzazione guidato dal governo israeliano che riunisce importanti siti archeologici che si estendono per 80 km. L’impresa, tuttavia, è controversa perché si trova al di fuori dei territori occupati da Israele e l’Autorità israeliana per le antichità è stata criticata per aver continuato il suo lavoro senza consultare i palestinesi locali.
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