Migranti, la sfida di Medici senza frontiere: “Salvataggi nonostante il decreto che mette a rischio migliaia di persone”.
«Medici Senza Frontiere è pronta per ripartire con la Geo Barents al momento ad Augusta. La strategia del governo ha l’obiettivo di ostacolare le attività di ricerca e soccorso delle Ong. Salvare vite umane è il nostro imperativo ed è un obbligo sancito da tutte le convenzioni e le leggi internazionali e per questo continueremo a farlo». Lo ha detto Juan Matias Gil, capomissione di Medici Senza Frontiere, che con la Geo Barents salperà da Augusta per tornare a navigare nel Mediterraneo tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2023. «La nostra missione è salvare vite umane», ha ribadito, «e soccorrere le persone in pericolo in mare, in accordo alle leggi e alle convenzioni internazionali e marittime. Esistono già delle norme che regolano le operazioni di ricerca e soccorso e quanto previsto da questo nuovo decreto danneggia e diminuisce la capacità di soccorso in mare, aumentando così il rischio di morte per migliaia di persone»