Giustizia, no dei magistrati a Nordio su intercettazioni e carriere
La separazione delle carriere? Anacronistica e pericolosa. La riforma Cartabia del processo penale? Una depenalizzazione mascherata. Le intercettazioni? Uno strumento indispensabile d’indagine. Il nuovo regime dell’improcedibilità? Impedisce processi per gravi reati. Dai discorsi dei capi degli uffici giudiziari nei 26 distretti di Corte d’appello del Paese, a emergere è (almeno) una forte perplessità per gli interventi del Governo in vigore da poco tempo e una netta contrarietà per quelli annunciati. Con un ministro della Giustizia che conserva nella giornata un basso profilo e svolge, nella “sua” Venezia, un discorso dai toni concilianti e dai contenuti non divisivi.