Vigili del Fuoco di Siena: 120 interventi nella giornata di ieri e attenzione che resta alta. Scuole e uffici chiusi,
La terra trema, più di ottanta volte in meno di 24 ore. Scosse lievi in prevalenza, ma poco importa. A Siena la paura corre veloce. Ogni tremolio si trasforma in sussulto e le strade nell’unico rifugio sicuro. Come se il tempo si fosse fermato alle 21.51 di mercoledì, quando per quattro-cinque secondi la città è stata sballottata: 3.5 la magnitudo, epicentro poco più di un chilometro a sud di Siena.
Brividi veri, prima di uscire fuori in cerca di salvezza e del conforto di altre persone. Comunità improvvisate, magari sconosciute fino a quel momento, che provano a farsi forza. Gente uscita di corsa in ciabatte e pigiama. Impreparata ad affrontare il freddo penetrante, ma decisa a non fare un passo indietro. Chi ci ha provato, è stato ricacciato fuori casa dalle nuove scosse. Allora, non restava che la macchina. Una soluzione improvvisata ma in grado almeno ti offrire un riparo parziale alla temperatura che scivolava agilmente sotto lo zero.
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