Gualtieri candida Roma a ospitare la sede dell’autorità europea antiriciclaggio
L’antiriciclaggio europeo a Roma. E’ il nuovo obiettivo di Roberto Gualtieri, che nei giorni scorsi ha messo nero su bianco la candidatura di Roma per ospitare la sede dell’AMLA (anti money laundering authority), l’autorità europea antiriciclaggio. L’iter di istituzione è iniziato nell’estate del 2021 e adesso gli Stati membri dell’UE dovranno decidere dove situare il quartier generale.
Secondo Roberto Gualtieri il luogo perfetto sarebbe all’Eur, lì dove sorgono le torri progettate da Cesare Ligini. Il primo cittadino ha inviato un corposo dossier al sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano. Nella missiva si spiega che “il quadro di regole e le prassi amministrative del Paese vedono il loro naturale luogo di incubazione proprio nella città di Roma – sostiene Gualtieri – , sede del ministero dell’economia e delle finanze, della Banca d’Italia, dell’unità di informazione finanziaria per l’Italia, del comando generale della Guardia di Finanza, della direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e della direzione investigativa antimafia”.
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