Quando Salvini chiedeva le dimissioni del ministro dell’Interno dopo gli scontri tra tifosi violenti
Il ministro dell’Interno “dovrebbe dimettersi e chiedere scusa”. Parole scritte dal leader della Lega Matteo Salvini in occasione di scontri violenti tra tifosi di una squadra italiana e una squadra straniera che avevano devastato una delle principali città italiane. L’anno non era il 2023, e gli scontri non erano quelli da guerriglia urbana visti oggi a Napoli con i tedeschi dell’Eintracht.
Era il 2015, la città era Roma e i tifosi erano quelli olandesi del Feyenoord, che provocarono gravi danni alla Barcaccia in piazza di Spagna e altre zone della città. Per quei fatti, nel 2021 sei tifosi sono stati condannati a pene tra i 3 e i 4 anni di carcere.
Cosa hanno detto Salvini e i politici dell’opposizione sugli scontri di Napoli
Oggi, quando gli scontri a Napoli sono iniziati e le immagini hanno iniziato a circolare su Internet, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha invece evitato di dare la responsabilità al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Schifosi. Questi non sono tifosi, sono criminali, delinquenti. Chissà se in Germania farebbero lo stesso casino… Massima solidarietà e sostegno alle Forze dell’ordine”, ha scritto Salvini sui social
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