“Pensavo fosse una festa folkloristica”: matrimonio a sua insaputa in Senegal per una 65enne di Pavia
Tamburi, musica, danze, abiti tradizionali, piatti tipici, tanta gente: insomma, una gran bella festa. “Pensavo fosse una celebrazione folkloristica in moschea, senza valore legale”, ha dichiarato con il senno di poi, appurando di aver partecipato, in realtà, al suo matrimonio. Così una 65enne di Pavia si è ritrovata sposata, a sua insaputa, stando al suo racconto, in Senegal. Ha scoperto, infatti, di quelle nozze solo al suo rientro in Italia. Ma tre anni dopo ci ha pensato il Tribunale di Pavia a sciogliere quel vincolo, annullando il tutto per “incapacità naturale al momento della celebrazione”. A darne notizia è La Provincia Pavese.
tgcom24