cronaca

La Russa sull’attentato di via Rasella: “I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa” – non conosce la storia dell’attentato di via Rasella

Spread the love

La Russa è intervenuto durante Terraverso, podcast del quotidiano Libero, a proposito dell’operazione della Resistenza condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP): morirono 32 uomini del Polizeiregiment Bozen/Sudtirol; seguì il giorno dopo la rappresaglia, con la fucilazione di 326 italiani e 9 stranieri già detenuti (partigiani, cittadini di religione ebraica, altri sospettati di antifascismo, alcuni detenuti comuni)

Il presidente del Senato Ignazio Benito La Russa (tra i fondatori di Fratelli d’Italia, erede del Msi postfascista) ha difeso la leader del suo partito, Giorgia Meloni, dalle critiche ricevute a causa di una frase infelice sull’eccidio delle Fosse Ardeatine, perpetrato dalle truppe occupanti naziste con la complicità dei mussoliniani (la premier aveva evitato di parlare di antifascisti).

La Russa è intervenuto durante Terraverso, podcast del quotidiano Libero, a proposito dell’operazione della Resistenza condotta il 23 marzo 1944 dai Gruppi di Azione Patriottica (GAP): morirono 32 uomini del Polizeiregiment Bozen/Sudtirol; seguì il giorno dopo la rappresaglia, con la fucilazione di 326 italiani e 9 stranieri già detenuti (partigiani, cittadini di religione ebraica, altri sospettati di antifascismo, alcuni detenuti comuni).

Il presidente del Senato ha replicato con un “No” al gioviale ed empatico (con lui) direttore Pietro Senaldi, che aveva affermato: “Non è stata una pagina nobilissima della Resistenza, vero?”. Perché? Perché secondo La Russa i partigiani “l’avevano fatto sapendo che ci sarebbe stata una rappresaglia” e perché “quelli che vennero uccisi non erano biechi nazisti delle SS ma erano una banda musicale di semi-pensionati altoatesini, in quel momento mezzi tedeschi e mezzi italiani”. Ha poi ipotizzato che, tra le vittime del successivo eccidio, c’era “qualcuno, chi lo sa…, magari pure fascista, statisticamente ce ne sarà stato magari per sbaglio qualcuno”.

il fatto quotidiano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *