Esplosione di un bar a San Pietroburgo, il momento in cui la donna “consegna” la bomba
Sono le testimonianze e le telecamere a circuito chiuso della zona, in attesa delle conferme ufficiali, a ricostruire l’esplosione nel bar di San Pietroburgo in cui ha perso la vita il noto blogger russo di origine ucraina Vladlen Tatarsky. L’ordigno, improvvisato, sarebbe stato nascosto in una statuetta e consegnato da una donna che si era identificata come Nastya. È Alisa Smotrova, una testimone, a ricordare quei minuti precedenti alla deflagrazione. Nastya avrebbe partecipato al dibattito nel caffè dove il blogger ha preso parola. I due si sarebbero scambiati delle domande e avrebbero commentato alcuni fatti. Poi la giovane, secondo la testimone, avrebbe dichiarato di avere con sé un busto, omaggio al blogger, ma che le guardie le avevano chiesto di lasciarlo alla porta, sospettando si trattasse di una bomba. A mo’ di scherzo Nastya avrebbe avuto così il via libera da Tatarsky a introdurre la statuetta nella stanza.
rainews
VIDEO