Pisa, presentato il progetto di cooperazione transfrontaliera per la gestione delle emergenze OVERC.O.M.E.
VIGILI DEL FUOCO
Alle 11 del 4 aprile, presso il Centro Congressi “Le Benedettine”, è stato presentato il progetto Europeo co-finanziato dalla Commissione Europea, denominato OVERC.O.M.E. acronimo di Cross- border cOopertation in Managing Emergency (cooperazione transfrontaliera per la gestione delle ‘emergenze), che vedrà impegnati il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed i partner europei di progetto per 25 mesi fino al 2025.
La conferenza è iniziata con il saluto del Comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, Ing. Nicola Ciannelli e della Project Manager, Dott.ssa Monia D’Amico, i quali hanno esposto brevemente gli obbiettivi da raggiungere ed i prossimi appuntamenti. Successivamente la Dott.ssa D’Amico ha presentato gli ospiti, esperti NBCR (nucleare – biologico – chimico – radiologico) ed esperti provenienti da tutta Europa.
OVERC.O.M.E. (Cross-border cOoperation in Managing Emergency) nasce da un partnariato strategico di utlizzatori finali italiani e francesi: Vigili del Fuoco (CNVVF) e Dipartimento di Incendio e Soccorso dell’Alta Savoia (SDIS73) e l’Istituto Internazionale CBRN (ICI) belga specializzato in ambito NBCR-e (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico e/o Esplosivo) che annovera esperti nel settore militare e civile. Il progetto ha lo scopo di rafforzare la collaborazione di lunga durata al confine italo-francese nell’ambito di protocolli di cooperazione transfrontaliera con l’obiettivo finale di migliorare la qualità del flusso di informazioni per ridurre i tempi durante interventi NBCR e contribuire a rafforzare la mutua cooperazione per interventi al confine anche in altri ambiti.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, saranno sviluppate procedure condivise per interventi congiunti delle squadre NBCR e USAR. Sarà adeguato il sistema multilingue già esistente Prometheus per interventi NBCR e si svilupperà una sala operativa virtuale all’interno di Prometheus per superare barriere di comunicazione e quindi agevolare la comprensione di bisogni e risorse per interventi al confine. Questi passaggi porteranno a principali risultati tangibili quali lo sviluppo, l’elaborazione e la condivisione a livello internazionale di procedure per interventi NBCR con modulistica standardizzata e all’espansione del sistema Prometheus sia per interventi NBCR sia per la Sala Operativa Virtuale tra Francia e Italia (S.O.F.I.A.).
L’Ing. Ciannelli ha concluso sottolineando l’importante sfida che il Corpo Nazionale si sta apprestando ad affrontare per continuare ancora una volta ad essere promotore di innovazione nel soccorso.