Torino, 18enne si tuffa nel Po per scommessa e muore annegato: il cadavere ripescato dai pompieri
Il cadavere del giovane, un migrante che alloggiava in una comunità di accoglienza torinese, è stato ripescato stamattina dai sommozzatori dei vigili del fuoco, al termine di quasi due giorni di ricerche. Ad allertare i soccorsi, la sera dell’8 aprile, erano stati gli stessi amici del 18enne, subito dopo il gesto sconsiderato: secondo quanto emerso dal racconto dei testimoni, Cherkaoui credeva forse di poter arrivare alla sponda opposta del Pò con relativa facilità, vedendo le acque del fiume in secca. Quindi si sarebbe buttato senza paura, fiducioso di vincere la scommessa. Purtroppo per lui, non è andata così.