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Riforma Cartabia:come cambieranno separazione e divorzio

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DARIA COLICA – VALERIA ZUCCARELLO

La Riforma Cartabria entrata in vigore in data 28.02.2023 ha previsto alcune modifiche importanti nell’ambito del procedimento di separazione personale dei coniugi e divorzio con l’obiettivo di snellire i tempi della giustizia civile e previsto l’introduzione di un rito unico improntato ad una cognizione piena ed esaustiva, caratterizzato dagli atti giudiziari introduttivi contenenti una completa allegazione dei fatti e dei mezzi di prova.

E’ stato previsto innanzitutto un limite di 90 giorni per la fissazione della prima udienza di comparizione delle parti ed in secondo luogo eliminato la fase dinanzi al Presidente del Tribunale  dovendosi presentare invece le parti direttamente davanti al giudice istruttore.

Novità di certo rilievo è la possibilità di proporre la domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio fin dall’atto introduttivo del procedimento della separazione, occorrendo comunque per il divorzio ilpassaggio in giudicato della sentenza parziale di separazionee lacessazione ininterrotta della convivenza tra i coniugi.

I documenti di natura patrimoniale da depositare unitamente all’atto di separazione/ divorzio dovranno essere idonei a dimostrare immediatamente al giudice la propria condizione patrimoniale mediante la produzione di un elenco ben dettagliato dei propri beni, mobili registrati di proprietà, delle quote societarie, degli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari e la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni.

«In caso di omissioni il coniuge che non attesta la propria reale condizione economica potrà essere condannato dal giudice al pagamento delle spese legali nonché ai danni patiti dalla controparte»

Uno dei maggiori obiettivi della riforma è quello di istituire un giudice specializzato nella materia del diritto di famiglia. Entro ottobre del 2024 infatti nascerà il nuovo Tribunale unico per le persone, i minorenni e le famiglie, un organismo ad hoc dotato di sezioni distrettuali presso le Corti d’appello, e circondariali presso i Tribunali ordinari che ingloberà le competenze e le risorse dei Tribunali per i minorenni e delle sezioni specializzate attribuendo maggiori garanzie in una materia come quella del diritto di famiglia che sempre più ha bisogno di magistrati non solo competenti ma anche specializzati.

Avv. Daria Colica e Valeria Zuccarello tel 347 9368029

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