Salgono a 17 gli incidenti Tesla che coinvolgono l’Autopilot, il 25% da quando le Case auto sono obbligate a informare le autorità USA – L’incidente mortale contro i pompieri è avvenuto in regime di autopilot
A due mesi dai fatti è emerso che durante lo scontro fatale il conducente avesse attivato l’autopilot. L’azienda di proprietà di Elon Musk, come riferito dai media americani in queste ore, ha rivelato alle autorità federali di regolamentazione dei trasporti l’utilizzo della guida autonoma anche se ovviamente il dettaglio potrebbero rivelare tutto o nulla.
Prima di tutto, come più volte sottolineato dall’azienda, stiamo parlando di un sistema di guida autonoma di livello 2, quindi che necessita sempre delle mani del conducente sempre sul volante. Secondariamente, nella quasi totalità degli incidenti con l’autopilot, c’è sempre stata la responsabilità degli automobilisti, magari distratti, addormentati o in condizioni psichiche non consone.
Si tratta della diciassettesima collisione mortale di Tesla da giugno con l’autopilot, così come riferisce Bloomberg, ed inoltre l’incidente è uno dei 66 che sono stati segnalati dall’NHTSA, la National Highway Traffic Safety Administration. Per fare chiarezza sulla vicenda è stata incaricata una “squadra speciale per le indagini sugli incidenti“, di modo da arrivare alla verità.