Il Vigile del Fuoco Paolo Fogliada supera il primo step della sua sfida benefica
Da Verona a Medjugorje in 43 ore: “Grazie alla vitalità di Greta, la mia passione per la bici sta diventando qualcosa di più…”
LECCO – “Pioggia, vento, freddo, qualche problema fisico… non ci siamo fatti mancare proprio nulla”. Paolo Fogliada, il Vigile del Fuoco ciclista, è soddisfatto per aver portato a termine una piccola impresa con l’obiettivo di dare una mano a coloro che stanno combattendo contro la fibrosi cistica.
Anche Greta Braendle è di Chiavenna, Paolo Fogliada l’ha conosciuta proprio durante la sua battaglia contro la fibrosi cistica: “E’ una ragazza di 22 anni che non si è fatta piegare dalla malattia, anzi… è una vera forza della natura. Dal nostro incontro è nata l’idea di sfruttare questa mia grande passione per la bicicletta per aiutare chi lotta contro la fibrosi cistica dando vita a una raccolta fondi per garantire costosi medicinali a chi ne ha bisogno. Tra l’altro mi ha fatto una grandissima sorpresa presentandosi alla partenza dell’avventura per darmi di persona il suo incitamento”
Paolo Fogliada, insieme agli amici Manriko e Andrea, sono partiti alla volta di Medjugorje, mentre a Trieste si è unito anche Alex. Fondamentale il supporto in furgone di Roberta e Marinella (mogli di Paolo e Manriko): “Non è stato affatto semplice ma nella notte tra sabato e domenica abbiamo raggiunto la nostra meta. Devo ammettere che è stata una grandissima soddisfazione, ho tagliato questo mio personale traguardo con le lacrime agli occhi, soprattutto pensando a tutto quello che c’è dietro”.