Vigili del fuoco per sempre – Storia di una gloriosa famiglia
LUIGI TAURISANO – (articolo pubblicato sul FARO n. 123)
Nato a Napoli il 15 ottobre 1938, risiede a Marino È entrato nel Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco nel 1959 per seguire le orme del padre, il Maresciallo Giovanni Taurisano nato a Napoli il primo maggio del 1890, pluridecorato con tre medaglie al valore civile tra cui una dalla Fondazione CARNEGE (Min. Interno) per atti di eroismo e destinatario di 96 attestati di benemerenza rilasciate dalle più alte autorità governative.
Il Comune di Napoli onorò la sua memoria facendolo riposare nel cimitero dedicato agli uomini illustri e a Roma gli venne intitolata una via all’Isola Sacra.
Per far sì che il suo ricordo rimanesse sempre vivo nella città che gli aveva dato i natali, a Soccavo Napoli, il 20 giugno 2003 gli fu intitolata la caserma dei Vigili del Fuoco
Il fratello Giovanni Taurisano, è stato istruttore dei Vigili del Fuoco alla Scuole Centrali Antincendi ed istruttore nell’Aereonautica militare come Capo reparto.
Ma la lunga storia della famiglia non finisce qui: il nipote Taurisano Gianni è Comandante del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco e l’altro nipote Nicolino è segretario alla Scuole Centrali antincendi
Luigi Taurisano, nel 1959 è approdato alla SCA come allievo AVVA. A fine corso, sotto la guida del Professor Massocco è divenuto pompiere e destinato al Comando Provinciale di Napoli ed in prima partenza acquisì conoscenza della vita piena di sacrifici, memore di quanto avevano fatto il padre e il fratello Giovanni.
Il primo maggio del 1961 fu destinato al comando Provinciale di Treviso e dopo soli 15 giorni di servizio ricevette un encomio per salvataggio di un pilota delle Frecce Tricolore che venne estratto da Luigi dall’aereo in fiamme.
Nei turni liberi il Comandante di cui godeva una grande fiducia, lo assegnò quale istruttore dei Vigili del Fuoco discontinui.
Dopo il matrimonio, al suo rientro in Treviso, ricevette un premio in danaro e la notizia del trasferimento a Napoli dove rimase dal 1961 con la squadra celere ordinaria sino al giugno 1970 e al primo luglio 1970 fu destinato alle Scuole Centrali Antincendi al battaglione allievi in qualità di istruttore.
Vinse il concorso di Vice Brigadiere ed approdò nell’Ufficio Ragioneria quale Capo Reparto.
Intervenne in un grande incendio alla raffineria di Napoli. Lo sprinkler non funzionò e il grosso serbatoio contenente mille litri di benzina prese fuoco. Luigi si posizionò sopra il serbatoio stesso e cercò di riattivare il dispositivo antincendio. Grazie al suo intervento si poterono estinguere le fiamme evitando forse una catastrofe.
Ricorda l’intervento in un pericolosissimo incendio su di una nave che stava scaricando Gas nel Porto di Napoli.
È stato protagonista anche di una disavventura quando salvò con i colleghi una bimba di 7 anni precipitata in un pozzo; la piccola venne salvata, ma dimenticarono di recuperare Luigi che restò nel profondo della struttura sino alle 2 di notte, quando, dovendo intervenire per un soccorso si accorsero che mancava … l’autista alias Luigi
Il 4 ottobre fu collocato a riposo per inabilità dovute alle undici cause di servizio riconosciute dalla Commissione Medica dell’Ospedale Militare.
Gi interventi nella sua lunga carriera non si contano più: dall’alluvione di Firenze, al terremoto in Campania ed in Sicilia, al salvataggio di animali, che nella sua lunga carriera lo hanno visto agire al servizio dei cittadini, sempre con spirito di sacrificio e dedizione.
Già in pensione operò come volontario al terremoto dell’Aquila,
Da 50 anni è il Gonfaloniere Nazionale dei Nastri tricolore dei decorati al valor civile
Il presidente della Repubblica l’ha insignito del titolo di Cavaliere. Ha collezionato moltissime altre onorificenze quale Cavaliere ufficiale, commendatore e grande Ufficiale.