Nuove sanatorie in automatico abusi edilizi case al via ora ufficialmente con decreto semplificazioni
Quali sono le nuove tolleranze edilizie per sanare in automatico abusi edilizi nel decreto semplificazioni ufficiale? Quando si incorre nel reato di abuso edilizio, cioè si realizza un’opera o parte di essa senza la richiesta del permesso o titolo edilizio previsto dalla legge, bisogna, quando possibile, sanare l’opera, pagandone relativi costi, per regolarizzarla. O, nei casi più estremi, si arriva alla demolizione dell’opera stessa.
olleranze edilizie con decreto semplificazioni ufficiale quando scattano e sanatoria automatica
Come approvato ufficialmente con il nuovo decreto semplificazioni (giugno 2022), se generalmente per legge bisogna ricorrere alla sanatoria di un abuso edilizio per estinguere il reato di abusivismo e non arrivare all’ordine di demolizione dell’opera abusiva, ottenendo la doppia conformità delle costruzioni realizzate alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto e sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria, in casi eccezionali previsti dalla nuova legge, la sanatoria dell’abuso può avvenire in automatico ma solo a determinate condizioni.
Le leggi in vigore prevedono, infatti, una sanatoria automatica dell’abuso edilizio entro il tetto della tolleranza del 2% tra stato di fatto e progetto. Stando a quanto stabilito dal nuovo decreto semplificazioni, si può sanare in automatico l’abuso quando il mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta avviene entro il limite del 2% delle misure previste nel titolo abilitativo, aggiungendo a tale fattispecie anche ogni altro parametro delle singole unità immobiliari.