Dalle spiagge al ritardo sul Pnrr, i dossier contestati dall’Ue all’Italia
Pnrr – Preoccupano anche i ritardi nell’attuazione del Pnrr, di cui la Commissione Ue ha parlato nel Country Report con le Raccomandazioni all’Italia. Ha esortato il nostro Paese ad accelerare
Case green/2 – La direttiva Ue che contiene queste regole deve ricevere ancora l’ok dal Parlamento, della Commissione e del Consiglio Ue. È molto contestata dalla Maggioranza italiana, che mette in luce come il 75% delle abitazioni appartenga a classi energetiche meno efficienti (dalla G alla E)
Mes – Il Sole 24Ore ricorda anche un altro tema, cioè il Meccanismo europeo di stabilità: Bruxelles chiede a Roma la ratifica. Lo stesso commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni dal Festival dell’Economia di Trento al momento in corso ha chiesto all’Italia di rispettare questo impegno
Il catasto e il fisco – Fra le tante riforme, l’Italia è tenuta ad occuparsi anche di quella del fisco. Deve ridurre “ulteriormente le imposte sul lavoro” e “rendere più efficiente il sistema fiscale, preservandone la progressività e migliorandone l’equità”. Da ritoccare anche il catasto, i cui valori “vanno allineati a quelli di mercato”. Lo ricorda Il Sole 24OreGUARDA IL VIDEO: Dalle spiagge al ritardo su Pnrr, le contestazioni Ue all’Italia
Concessioni balneari/2 – La Corte di Giustizia Ue ha infatti imposto all’Italia di seguire e applicare la direttiva Bolkenstein, secondo la quale le spiagge italiane devono essere soggette a un processo di selezione imparziale. L’Ue ha già aperto una procedura di infrazione Concessioni balneari, Corte Europea: no al rinnovo automatico
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