Pace (Unicef): “Infanzia negata a troppi bambini nel mondo”
Ricorre oggi, 4 giugno, la Giornata Internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni istituita dall’ONU nell’agosto del 1982, con lo scopo di sensibilizzare sugli abusi fisici, mentali ed emotivi che affliggono ogni giorno bambini in tutto il mondo provocando spesso gravi conseguenze sulla personalità e la salute dei futuri adulti.
L’obiettivo della giornata è quello sensibilizzare e prendere atto del dolore che affligge i bambini che in tutto il mondo sono vittime di abusi fisici, mentali ed emotivi. Lo sforzo delle Nazioni Unite per la protezione dei diritti dei bambini è stato costante e ha portato all’adozione di una convenzione e a successive risoluzioni. La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, definisce per la prima volta i diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti bambini del mondo.
I primi tre articoli della convenzione recitano:
Art.1: I diritti dichiarati in questa Convenzione valgono per tutte le persone al di sotto dei 18 anni.
Art. 2: Gli Stati devono rispettare i diritti dei bambini e degli adolescenti affermati nella Convenzione, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione e senza alcuna considerazione per la loro opinione politica o per quella dei genitori e a prescindere dall’origine nazionale, etnica o sociale, dalla situazione finanziaria, dalla presenza di disabilità, dalla nascita o da qualunque altra condizione.
Art. 3: In tutte le decisioni che riguardano i bambini e gli adolescenti, le istituzioni devono sempre tenere conto di quale sia la cosa migliore per loro, cioè del loro superiore interesse.
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